Il Bracco Ungherese o
Magyar Vizsla è un eccellente cane da ferma, dal riporto istintivo.
Si adatta a qualsiasi terreno e condizioni climatiche, è un cane
forte e resistente, che non soffre il freddo e non ha paura
dell’acqua, che al contrario cerca: grazie al suo pelo corto, il
sottopelo denso ed impermeabile, le zampe palmate,
lo rendono
un ottimo cane da riporto in
acqua.
E' naturalmente
portato
al lavoro su traccia (che
è uno dei suoi molteplici impieghi in
Ungheria).
Il Bracco Ungherese Vizsla è equilibrato, non a caso viene considerato il più equilibrato tra i cani da ferma: intelligente, ubbidiente, affidabile, perfettamente collegato al suo conduttore, impara gli insegnamenti impartiti velocemente; queste doti sono fondamentali per costruire un ottimo compagno di lavoro.
E' un magnifico compagno
nella vita quotidiana, inserendosi perfettamente nell’ambito
familiare: incredibilmente affettuoso e gioviale, un perfetto amico
di giochi per i bambini, con i quali stabilisce un rapporto
simbiotico. Sempre gentile, mai aggressivo, pronto al gioco in
qualunque momento del giorno e della
notte.
Il Bracco Ungherese Vizsla non sopporta il trattamento brusco, i metodi coercitivi e distaccati; infatti, il Vizsla non tollera la violenza, non bisogna mai trattarlo con brutalità, altrimenti diventa chiuso ed introverso. Dimostra una maggiore sensibilità rispetto ad altre razze ed è molto attaccato al suo conduttore, di cui avverte rapidamente lo stato d’animo.
Chi decide di adottare un Bracco Ungherese Vizsla, deve avere ben presente che non è un cane da tenere escluso dalla vita familiare, ma al contrario ha bisogno di uno stretto contatto con la sua famiglia umana: è importantissimo capire il suo carattere e la sua sensibilità. Per non danneggiare il suo equilibrio basta usare la gentilezza e la comprensione, mai cercare di dominarlo con forza e/o la costrizione.
Il Bracco Ungherese Vizsla si adatta a tutte le situazioni e sta bene anche a casa sul divano, però non dimentichiamo che il Bracco Ungherese Vizsla è un cane da lavoro, perciò ha bisogno di molto movimento, ha bisogno di correre, giocare, avere degli stimoli nuovi, ogni tanto lasciate che si scateni con una pazza corsa in giardino o nel parco.
Cenni storici
Il progenitore del Il Bracco Ungherese Vizsla è stato il Segugio di Pannonia, a pelo corto, dal quale ha ricevuto in eredità l’orecchio lungo e il colore fulvo del mantello. Nel suo sangue scorre anche quello del “cane giallo turco”.
Alcune ipotesi sostengono che il Il Bracco Ungherese Vizsla risalga ai cani che seguirono i popoli indoeuropei durante le migrazioni verso ovest, che si stanziarono nelle regioni in prossimità del Danubio. Questa razza veniva utilizzata per la caccia e per la conduzione delle greggi e delle mandrie.